La deducibilità delle erogazioni liberali dal reddito dimpresa è stato il tema di un Convegno, svoltosi lo scorso 29 novembre presso la Curia Vescovile di Aversa, destinato agli intermediari fiscali. Lincontro, che aveva carattere formativo e valeva 4 crediti per i dottori commercialisti ed esperti contabili, è stato caratterizzato da una forte componente esperienziale che ha permesso a un centinaio di partecipanti di fare pratica diretta di tecniche e procedure contabili. Hanno rivolto ai presenti un cordiale benvenuto: S. Ecc. Mons. Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa, il dott. Pietro Raucci, Presidente dellODCEC di Caserta, il dott. Bruno Miele Presidente dell'Associazione Luca Pacioli di Napoli. Levento è stato coordinato dallincaricato diocesano Mons. Sossio Rossi con la collaborazione dei rappresentanti delle otto zone pastorali della diocesi.
In apertura sono state definite, in prima battuta, le differenze esistenti fra l8xmille e le Offerte per il sostentamento del clero e si è evidenziato come, queste ultime, garantiscano una remunerazione mensile dignitosa ai pastori della chiesa e vadano valutate come strumento di comunione tra sacerdote e fedeli. Infine, sono stati analizzati gli effetti prodotti dalle Offerte in ambito fiscale; in particolare è stata analizzata la deducibilità delle erogazioni liberali e i suoi effetti sul reddito di impresa.
La divulgazione del Convegno, ci scrive Mons. Rossi, è stata affidata a diversi canali:
· internet - Pagine web dedicate allevento sono state ospitate sul sito dellOrdine dei Commercialisti di Napoli e Caserta. Altre istituzioni hanno provveduto a inserire levento nelle apposite pagine dedicate alle iniziative. Lannuncio relativo al Convegno è stato inoltrato a varie mailing list di associazioni e gruppi di interesse;
· carta stampata - con linserimento del tema discusso durante il Convegno in riviste diffuse sul territorio;
· locandine e inviti sono stati stampati e distribuiti in svariate sedi e convegni. Le locandine sono state affisse nelle Agenzie delle Entrate del territorio, presso gli Enti locali, presso lOrdine dei Commercialisti di Napoli e Caserta e presso le parrocchie della diocesi.
Tale iniziativa segue quelle già iniziate nel lontano 2000 e proseguite con scadenza triennale.