Comunione, partecipazione, solidarietà, perequazione e libertà: alcuni dei valori ecclesiali che le 26 mila parrocchie italiane diffonderanno il prossimo 1° maggio in occasione della XXII Giornata nazionale dedicata all8xmille.
Una Giornata per ricordare che ogni firma è un gesto libero e un segno di solidarietà che racchiude in sé un significato profondo. È la capacità di pensare agli altri, a tutti, anche a chi è lontano. È un modo di vivere in modo aperto e generoso, davvero evangelico, la comunione ecclesiale.
Ma questa scelta va confermata consapevolmente tutti gli anni, e ciò è già un valore ecclesiale, perché ogni anno il cittadino contribuente è libero di firmare e confermare nuovamente la propria fiducia verso la Chiesa cattolica, afferma il Presidente del Comitato per la promozione del sostegno economico alla Chiesa S. Ecc. Mons. Pietro Farina. Riconosciamo con soddisfazione che una larga parte dei contribuenti apprezza la presenza e le opere della Chiesa cattolica in Italia. Ma il consenso va riguadagnato ogni anno, con richiami alla comunità ecclesiale e con appelli a tutti i contribuenti.
La firma sulla propria dichiarazione dei redditi, che non costa nulla in più delle tasse già versate, proprio per questo rischia di divenire un gesto fatto più per abitudine che come segno della propria partecipazione attiva e consapevole alla vita e alla missione della Chiesa, in Italia e nei Paesi più poveri del mondo. La stabilità non deve trasformarsi, perciò, in una abitudine sterile, sottolinea ancora il Vescovo Farina. Il sistema non sarà mai automatico. Richiederà sempre il gesto volontario e consapevole di una firma. E con la volontà di destinare l8xmille alla Chiesa cattolica ogni persona esprimerà anche la propria fiducia nei suoi confronti.
Per ricordare ad ogni fedele limportanza di questo gesto nel kit inviato a tutte le parrocchie (cfr. allegato) è stato inserito un pieghevole a due ante, con informazioni sulluso dei fondi, foto per ogni area di destinazione e completo di una sintetica guida alla firma. Non manca anche questanno la locandina rendiconto e le buste prestampate per agevolare la consegna delle schede CUD 8xmille da parte dei pensionati esentati dalla dichiarazione dei redditi. A tal proposito il kit conterrà anche una locandina sul concorso i feel CUD, legato in particolar modo ai giovani e alla Giornata Mondiale della Gioventù 2011 (www.ifeelcud.it).
Il rendiconto e maggiori dettagli sui progetti sostenuti dai fondi derivanti dall8xmille e affidati alla Chiesa sono disponibili tutto lanno sul sito
www.8xmille.it. Inoltre per i pensionati è attivo il Numero Verde
800.348.348 per avere ulteriori informazioni sulle modalità di firma sul modello CUD. Il Numero è aperto al pubblico tutti i giorni feriali dalle ore 9.00 alle 18.00.
Il materiale informativo nel kit per le parrocchie
Alle parrocchie è stato inviato un kit per sensibilizzare alla firma per l8xmille. Ecco nel dettaglio le caratteristiche dei materiali in esso contenuti:
- il nuovo pieghevole informativo Queste opere sono anche opera tua. Uno strumento agile, a due ante, contenente informazioni sulluso dei fondi con due esempi concreti, foto per ogni area di destinazione e completo di una sintetica guida alla firma;
- la locandina rendiconto, per sensibilizzare i fedeli alla firma e presentare un sintetico rendiconto dei fondi ricevuti;
- la cartolina per richiedere gratuitamente il documentario Viaggio attraverso le destinazioni dell8xmille 2011, da questanno disponibile solo in dvd;
- la guida alla Giornata Nazionale che accompagna ogni kit con informazioni e consigli utili su come organizzare la Giornata Nazionale;
- la locandina CUD con delle semplici spiegazioni sulla la procedura da seguire per poter destinare lotto per mille alla Chiesa cattolica e informa sul concorso i feel CUD (www.ifeelcud.it);
- il dispenser con 50 buste prestampate per facilitare la raccolta dei modelli CUD.
Sono 15 milioni i contribuenti in possesso del modello CUD esonerati dal presentare la dichiarazione dei redditi ma che possono comunque destinare l8xmille alla Chiesa cattolica. La locandina riporta tutte le informazioni che riguardano la procedura da seguire per compilare il CUD e il dispenser contiene 50 buste per la raccolta di questi modelli. La busta dovrà essere completata con i dati personali (nome, cognome e codice fiscale) di chi esprime la scelta.
In breve
Ricordiamo che la possibilità di destinare l8xmille del gettito Irpef alla Chiesa cattolica nasce dalla revisione concordataria del 1984 ed è in vigore dal 1990. I fondi raccolti hanno tre destinazioni (legge 222/85): esigenze di culto e di pastorale della popolazione, sostentamento del clero diocesano e interventi caritativi in Italia e nel Terzo Mondo. Grazie all85,01% dei contribuenti che ha scelto di firmare per la Chiesa cattolica, nel 2010 è stato possibile contribuire così alla missione della Chiesa: per il culto e la pastorale nelle diocesi e nelle parrocchie (156 milioni di euro), per le nuove chiese parrocchiali, per le iniziative nazionali e il restauro del patrimonio artistico (267 milioni), per i progetti di carità in Italia e nel Terzo Mondo (227 milioni), per sostenere circa 38 mila sacerdoti diocesani, compresi 660 fidei donum in missione nei Paesi in via di sviluppo (358 milioni di euro).