Ricordiamo che cè tempo fino al 30 maggio per iscrivere la parrocchia al concorso ifellCud 2016. Può farlo il parroco ma anche un responsabile maggiorenne da lui autorizzato. Al momento sono iscritte circa 90 parrocchie.
Per partecipare sarà necessario collegarsi al sito
www.ifeelcud, scaricare la scheda progetto e compilala in ogni sua parte con le caratteristiche del progetto. Quindi allegare il documento all'interno del profilo (ottenuto grazie all'iscrizione), dove ci sono anche le liberatorie da firmare.
Un buon progetto deve:
- coinvolgere la propria comunità parrocchiale
- descrivere la creazione di un luogo o un servizio
- spiegare come possa realizzarsi concretamente
- dimostrare benefici sociali, ambientali o nei servizi
- soddisfare i criteri di valutazione della Giuria
Può essere utile conoscere alcuni esempi di progetti delle edizioni passate. Come ad esempio quello di Scafati (v. allegato) La Casa di Francesco che, ci fanno sapere i responsabili, è sulla bocca di tutti, articoli sui giornali locali e qualche articolo su qualche testata nazionale, interviste radiofoniche e televisive, alcune aziende che si rendono disponibili a supportarci nel progetto, gli incontri con le tante associazioni cittadine per presentare il progetto, i tanti volontari che accorrono per dare la loro disponibilità di tempo e di lavoro per servire gli altri.
Oppure quello della parrocchia di Sant Agazio Martire (CZ) i cui destinatari sono, principalmente, giovani e anziani disabili del paese di Guardavalle (v. allegato). O ancora lOrchestra del Borgo Antico di Bari che, prendendo ad esempio il sistema "Abreu" del Venezuela vuole recuperare, attraverso la musica e la formazione di una orchestra, alcuni ragazzi difficili e a rischio inserendoli in un percorso formativo comunitario.
I vincitori saranno proclamati online il 30 giugno. In palio 8 contributi e un premio per il miglior video. Scopri altro su
www.ifeelcud.it.