SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

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26 Settembre 2017
GRATUITÀ

"Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date" (Mt 10,8). Il disegno di salvezza del Padre celeste si è compiuto nel libero e totale dono del Figlio unigenito agli uomini. Avendo gratuitamente ricevuto la vita, i cristiani devono a loro volta donarla ai fratelli in modo gratuito. La gratuità è fondamento del dono in ogni gesto quotidiano, quindi anche in ogni iniziativa di assistenza e carità. Dalla Chiesa delle origini fino ad oggi, i cristiani sono chiamati alla consapevolezza che la beneficenza sia una forma di autentico "culto" spirituale.

Ha detto su questo tema papa Giovanni Paolo II: "Dobbiamo aprirci, come credenti, a un'esistenza improntata a "gratuità", dedicando senza riserve noi stessi a Dio e al prossimo. "Che cosa mai possiedi - ammonisce san Paolo - che tu non abbia ricevuto?" (1 Cor 4,7). Il mondo valuta i rapporti con gli altri sulla base dell'interesse e del proprio tornaconto, alimentando una visione egocentrica dell'esistenza, nella quale troppo spesso non c'è posto per i poveri e i deboli. La Chiesa, attraverso innumerevoli istituzioni, testimonia la volontà di Dio facendosi carico di ammalati, emarginati, poveri e sfruttati. I cristiani, in tal modo, diventano apostoli di speranza e costruttori della civiltà dell'amore… Nell'amore stesso che Dio ha per noi c'è la chiamata a donarci, a nostra volta, agli altri gratuitamente" (Messaggio per la Quaresima 2002).