Il Signor Rossi ha versato 100 euro per il sostentamento clero allI.C.S.C. e 100 euro alle Onlus. Egli può dedurre dall'imponibile del reddito 200 euro? Oppure può contemporaneamente detrarre 100 euro al 24% e dedurre 100 euro dall'imponibile del reddito? E se il Signor Rossi fosse un imprenditore? Come cambiano i suoi vantaggi fiscali?
La tabella allegata vi aiuterà a rispondere a domande come queste. Vi consigliamo di stamparla su un formato di carta A3, meglio se a colori. E' aggiornata al 20 dicembre 2012. Il prossimo anno, verificati eventuali cambiamenti normativi, la invieremo comunque a tutti gli incaricati per posta.
In relazione al quesito in oggetto, comunque, partendo dal presupposto che il contribuente in questione sia un soggetto non imprenditore, possiamo affermare che:
1. l'Offerta all'I.C.S.C. è sempre deducibile (fino allimporto massimo di 1.032,91 euro) indipendentemente da altre offerte (ad es. quelle alle Onlus);
2. per le offerte alle Onlus vale un principio di "alternatività": il contribuente cioè può scegliere se dedurre l'offerta dal proprio reddito complessivo (fino al limite del 10% dello stesso) oppure detrarre direttamente dall'imposta lorda il 24% dell'offerta effettuata (fino al limite di 2.065 euro).
Segnaliamo che il reddito complessivo è quell'importo, evidenziato nella dichiarazione, che corrisponde alla somma di tutti i redditi posseduti e che, un volta dedotte le offerte e le altre voci previste dalla normativa, "diventa" reddito imponibile sul quale si calcolano l'Irpef e le relative addizionali.