Il 19 settembre, a Pergusa (EN), si è svolto l'incontro regionale degli incaricati diocesani del "sovvenire" di Sicilia, organizzato dal Referente regionale Michele Inzirillo, presieduto dal Vescovo delegato Mons. Paolo Urso (in foto) con la partecipazione di Stefano Gasseri, della C.E.I. e di Mons. Francesco Casamento, della CESio. Altro Relatore è stato don Salvatore Cardile, direttore regionale dell'Ufficio Missioni (programma in allegato).
Inzirillo ha introdotto i lavori, sottolineando con breve accenno la storicità del 2015, anno dell'Expò di Milano, del Giubileo della Misericordia e dell'Enciclica "Laudato si", per affermare che, ringraziando il Signore a tavola per il cibo che ci dà, non possiamo pregarlo pure di "darlo" a chi non ce I'ha, perché non possiamo "delegare" Lui per un dovere che è solo nostro.
Don Cardile ha illustrato come sia vitale per le Missioni nel Terzo mondo la quota derivata dall'8xmille di 85 milioni l'anno per più anni (ai quali si aggiungono le somme destinate singolarmente da ogni diocesi per lo stesso fine), considerando, per esempio, che i fondi della Giornata mondiale missionaria ammontano in tutto soltanto a circa 9 milioni.
L'auspicio scaturito dall'incontro è quello di promuovere ancora di più in ogni ambito la formazione a sovvenire alle necessità della Chiesa a partire dai seminari; magari includendo un seminarista nel gruppo di lavoro diocesano.
Gasseri, dopo aver citato il Card. Nicora, ha parlato con straordinaria efficacia del "senso" del sovvenire, partendo dalla comunione, da cui scaturiscono i concetti di corresponsabilità e di partecipazione, riscuotendo la viva approvazione del vasto uditorio comprendente 11 diocesi siciliane. Il Vescovo Mons. Urso ha abilmente concluso i lavori, nel clima seducente dell'incantevole lago, dove la leggenda vuole che sia stata rapita Proserpina.
Michele Inzirillo
Referente regionale