Il film documentario per il web dal titolo
Questo non è un film, online sul minisito
www.questononeunfilm.it sarà presentato a Napoli, città dove è stato ambientato. Levento avverrà i primi del mese di marzo prossimo, siamo in attesa della data precisa che ci verrà comunicata in questi giorni da parte della Curia di Napoli.
Sicuramente prenderanno parte alla presentazione alcuni rappresentanti della C.E.I. (Mons. Domenico Pompili, direttore dellUfficio Nazionale Comunicazioni Sociali e Matteo Calabresi, direttore del Servizio Promozione), il regista ed ideatore del film documentario Stefano Palombi e tutti i sacerdoti ed i volontari che hanno reso possibile il film partecipando alle riprese.
Levento vuole essere innanzitutto un grazie rivolto a tutti i cittadini di Napoli, in particolare ai veri sacerdoti e volontari che spendono la loro vita aiutando chi ha bisogno, cercando di rendere il mondo un posto più bello.
Il film documentario, lo ricordiamo, si sviluppa in 4 episodi titolati La Scomparsa, Vita sul Pianeta Scampia, Storia dAmmore, La Guerra di Ogni Giorno, con temi diversi legati al genere cinematografico: thriller, amore, fantascienza e guerra, episodi che raccontano storie di vita difficili, con un comune denominatore: la verità.
Storie di veri sacerdoti e di volontari della diocesi di Napoli, che sacrificano con amore e passione la loro vita ai malati, ai senza tetto, ai rom, o combattono senza armi la criminalità organizzata.
I protagonisti dei 4 episodi sono:
-don Antonio Vitiello che gestisce La Tenda, un centro di accoglienza nel quartiere Sanità, per dare riparo, alloggio e pasti, ai senza tetto e a chiunque ne abbia bisogno;
-don Alessandro Gargiulo, parroco di Santa Maria del Buon Rimedio nel quartiere Scampia, che cerca di dare delle risposte concrete agli abitanti di questa zona di Napoli: grazie a don Alessandro si è creato il comitato Dateci Facoltà che si batte per costruire la facoltà universitaria di Medicina in questo quartiere privo di servizi per i cittadini;
-don Tonino Palmese che combatte contro lillegalità anche attraverso unassociazione che riunisce le famiglie delle vittime colpite dalla criminalità organizzata.
- I volontari e gli operatori della Caritas di Napoli in difesa dei diritti Rom con progetti di scolarizzazione, sanitari e di integrazione, per cercare di dare loro una vita ed un futuro dignitosi.
Il progetto, lo ricordiamo, è stato realizzato con lobiettivo di avvicinare un pubblico giovane al mondo e alloperato dei sacerdoti e della Chiesa cattolica. La campagna di comunicazione si è sviluppata sul web, in una prima fase teaser ed una seconda reveal.
Gli spazi acquistati sono stati youtube, vimeo, facebook, e molti portali di news e viaggi.
I risultati della campagna sono stati molto positivi; ecco alcuni numeri esplicativi: alla fine della campagna il totale degli utenti raggiunti è stato di 703.528, che è considerato un gran successo. I click su youtube sono stati 91.271, i click lo ricordiamo sono da equiparare alla visualizzazione del video stesso.