Per cercare di rendere sempre più concrete le opere presenti nella Mappa 8xmille, e non solo gocce blu su una cartina, continua regolarmente il suo aggiornamento grazie alle segnalazioni degli incaricati diocesani e alla collaborazione sempre più stretta con lUfficio per i Beni Culturali della C.E.I. e Caritas Italiana.
In particolare lUfficio Beni Culturali ha messo a disposizione del Servizio Promozione della C.E.I. il database delle pratiche da cui sono già state scaricate le foto dei progetti approvati negli anni 2010-2013, realizzati o in corso di realizzazione.
Anche la collaborazione con Caritas Italiana ha fatto un ulteriore passo. Infatti le nuove procedure prevedono che le Caritas diocesane, dopo l'approvazione di un loro progetto da parte di Caritas Italiana, debbano inviare al Servizio Promozione della C.E.I. (SPSE) una scheda compilata con la descrizione dellattività che verrà svolta e almeno una foto rappresentativa. Al momento sono circa 100 i progetti arrivati che a breve verranno inseriti nella Mappa 8xmille.
Per cercare, poi, di mantenere un legame tra le Caritas locali ed il Servizio diocesano per il sovvenire è stato chiesto di segnalare sulla suddetta scheda anche il nome dellincaricato diocesano. Questo per consentire, se ce ne fosse bisogno, quanto meno di far conoscere il nome della persona a cui è stata affidata dal Vescovo la sensibilizzazione del sostegno economico alla Chiesa.
Non dimentichiamo, infine, che altre segnalazioni di progetti realizzati con i fondi dell8xmille diocesani le aspettiamo dagli stessi incaricati diocesani, la cui collaborazione per implementare la Mappa 8xmille è fondamentale. Chi meglio di loro può venire a conoscenza di opere diocesane, soprattutto di carità, ancora non segnalate sulla Mappa e può testimoniare con foto vive, e non di stretta documentazione dei lavori, la loro realizzazione?
Quindi tutti gli operatori del sovvenire sono chiamati ancora una volta ad arricchire la Mappa 8xmille. In allegato la scheda da compilare ed inviare a mappa@sovvenire.it.