SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Insieme ai sacerdoti 2011: un primo bilancio

I dati del 2011 ancora non sono del tutto definitivi visto che i tempi di chiusura della newsletter In Cerchio non coincidono con quelli dell’altra chiusura, quella sì definitiva, dei conti dei 12 mesi precedenti, da parte dell’Istituto Centrale Sostentamento Clero (ICSC). Ad ogni modo vediamo di analizzare i dati definitivi ad oggi in nostro possesso:- versamenti […]
27 Marzo 2012
I dati del 2011 ancora non sono del tutto definitivi visto che i tempi di chiusura della newsletter In Cerchio non coincidono con quelli dell’altra chiusura, quella sì definitiva, dei conti dei 12 mesi precedenti, da parte dell’Istituto Centrale Sostentamento Clero (ICSC). Ad ogni modo vediamo di analizzare i dati definitivi ad oggi in nostro possesso:

- versamenti attraverso bollettini postali in conto corrente e
- versamenti attraverso gli Istituti diocesani.
Mentre rimandiamo alla newsletter di aprile il bilancio definitivo comprendente anche quei dati ancora provvisori legati al canale bancario (comprese le donazioni attraverso le carte di credito).
  
I dati ad oggi a disposizione confermano che il 2011 non è stato un anno brillante per le Offerte a favore dell'ICSC, sia in termini di partecipazione, sia soprattutto in termini di raccolta complessiva (v. allegato). Ma questo non ci stupisce visto che le Offerte risentono più di altre forme di sostegno economico alla Chiesa degli effetti della crisi economica che sta tormentando i bilanci di molte famiglie italiane.
 
Si riafferma ormai da alcuni anni la tendenza negativa della raccolta attraverso il canale postale che rappresenta oltre l’80% della raccolta complessiva.
 
Nel corso del 2011 sono pervenute 112.682 Offerte postali, per un totale di 10 milioni 151 mila euro a fronte di 122.738 Offerte postali per un totale di 11 milioni 262 mila raccolte nel 2010. Le Offerte postali sono quindi diminuite di circa 1 milione di euro (decremento del 9,9%) ed oltre 10 mila donazioni (decremento dell’8,2%). Sono pochissime le diocesi che hanno fatto registrare un incremento di queste Offerte. In particolare, analizzando i dati nelle diverse aree geografiche, si evidenzia un calo del numero delle donazioni soprattutto nel Sud (-10,8%) mentre nel Nord Est il calo si attesta intorno al 4,9%.
 
Sebbene il numero di Offerte rimane sostanzialmente invariato, in termini di raccolta il canale maggiormente in calo appare quello dei versamenti  effettuati tramite gli Istituti diocesaniNel 2011 attraverso questa modalità sono transitate 8.793 donazioni (8.725 nel 2010) per un totale di 1 milione e 40 mila euro, 200 mila euro in meno rispetto al 2010 (decremento del 16%).
  
Come dicevamo mancano ancora i dati definitivi relativi alle Offerte tramite carta di credito e conto corrente bancario, ma il loro spessore (rappresentano insieme circa il 10% della raccolta complessiva) non riuscirà a spostare più di tanto il risultato finale dell’anno.
  
Quanto raccolto nel 2011 deve indurre a continuare nell’impegno di promozione, occorre sempre più parlare delle Offerte, chiedere che vangano effettuate dai fedeli e mettere in atto un’autentica opera di sensibilizzazione ecclesiale sul loro valore e sulla loro importanza.