A distanza di circa 10 anni dalla messa in onda delle ultime campagne C.E.I. volte a promuovere la firma 8xmille a favore della Chiesa cattolica, si è percepita la necessità di ideare una nuova comunicazione che potesse rivitalizzare quellattenzione che dopo anni di messa in onda si stava spegnendo. Infatti dati recenti facevano registrare un calo del ricordo della campagna 2010 ad indicare assuefazione e anche dubbi sullimpiego dei fondi raccolti. Era necessario pertanto introdurre alcune novità che rinnovassero il modo di promuovere la firma 8xmille. I nuovi spot televisivi sono stati, in effetti, un modo nuovo di comunicare pur mantenendo una certa continuità con la campagna storica.
Difatti la nuova comunicazione è riuscita a catturare bene lattenzione di un pubblico ancora più vasto (il ricordo della campagna 2011 è cresciuto del 20% circa rispetto a quello registrato nel 2010) e, più che in passato, ha avuto labilità di parlare ai giovani, interessati di solito ad altri argomenti (+6% rispetto al 2010), e a quella fascia di popolazione più elitaria che riesce a farsi promotrice di idee e creare opinione (+34%).
Dai dati di ricerca la nuova campagna risulta inoltre piacevole da vedere e adatta alla Chiesa cattolica (88% di consensi), se ne apprezzano anche le storie toccanti, limmediatezza, la capacità di comunicare limpegno e le opere che la Chiesa può concretamente attuare con la firma 8xmille, il tutto accompagnato da una musica più ritmata e incalzante rispetto a quella usata negli spot passati.
Lobiettivo di mostrare con trasparenza limpiego dei fondi raccolti è stato pienamente centrato anche grazie al rimando al sito
www.chiediloaloro.it attraverso il quale è possibile accedere ad una mappa interattiva che mostra come sono stati utilizzati i fondi sul territorio.
Gli ottimi risultati registrati fino ad ora potranno essere uno stimolo a lavorare al meglio anche per la campagna C.E.I. del prossimo anno.