SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Donazioni in crescita per il quarto mese consecutivo

Si sta verificando un elemento nuovo, positivo, nella raccolta delle Offerte per il clero. Per il quarto mese consecutivo (gli ultimi 2 mesi del 2016 e i primi 2 mesi del 2017), i dati in nostro possesso parlano di donazioni in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.In particolare, nei primi 2 mesi del […]
15 Febbraio 2017
Si sta verificando un elemento nuovo, positivo, nella raccolta delle Offerte per il clero. Per il quarto mese consecutivo (gli ultimi 2 mesi del 2016 e i primi 2 mesi del 2017), i dati in nostro possesso parlano di donazioni in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
In particolare, nei primi 2 mesi del 2017 abbiamo già superato la quota di 650 mila euro contro i 530 mila euro del 2016. Significa pertanto che sono arrivati oltre 100 mila euro in più rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, con una variazione percentuale di +22,2%. Per trovare un dato simile dobbiamo fare un salto indietro di 3 anni e più precisamente al 2014.
 
Cresce in percentuale ancor di più il numero delle Offerte: 34,2% di aumento.
In calo invece l’Offerta media. Nei primi 2 mesi di quest’anno ogni fedele ha donato, infatti, in media circa 56 euro, lo scorso anno erano 61 euro, 5 euro in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Come già sottolineato il mese scorso, è bene non dimenticare che i dati si riferiscono ancora ad un breve periodo ed il cammino che abbiamo davanti è ancora lungo.

La rafforzata generosità emersa in questo ultimo periodo, deve esserci di stimolo a continuare nell’impegno di promozione, occorre sempre più parlare delle Offerte, chiedere che vangano effettuate dai fedeli e mettere in atto un’autentica opera di sensibilizzazione ecclesiale sul loro valore e sulla loro importanza. E allora perché non iniziare proprio a Pasqua? Anzi, poiché il sacerdozio ministeriale è stato istituito da Gesù proprio il giovedì santo durante l’ultima cena, questo gesto semplice, ma efficace, può diventare un ulteriore messaggio per testimoniare la nostra vicinanza e il nostro affetto a chi ogni giorno spezza per noi il Pane della Vita eterna.