Che bello sarebbe che come un ricordo, un monumento di questAnno della Misericordia, ci fosse in ogni diocesi unopera strutturale di misericordia. Così chiedeva Papa Francesco rivolgendosi alle diocesi la scorsa primavera. La risposta della Chiesa locale non si è fatta attendere ed è stata articolata.
In molti casi queste opere, "segni durevoli di misericordia", sono rappresentate i poliambulatori diocesani, ampliati dove già esistevano o aperti dove ne mancava uno. Oggi in Italia sono circa 20, quasi un per regione, e il loro numero è destinato a crescere ancora.
Per questo in apertura del numero di settembre di Sovvenire il photoreportage dà spazio a tre sacerdoti responsabili o promotori di questi presidi di salute, oggi sempre più frequentati da famiglie e pensionati perché limpoverimento crescente e i tagli al welfare hanno reso per molti impossibile fare prevenzione o permettersi visite specialistiche. Don Salvatore Rinaldi nella diocesi molisana di Isernia-Venafro, don Luca Facco a Padova e mons. Enrico Feroci a Roma ci introducono nella quotidianità di questi avamposti a tutela della persona umana, dove trovare cure specialistiche gratuite e medici volontari.
In evidenza inoltre, allinterno del periodico, la lista delle parrocchie promotrici dei 10 progetti sociali vincitori del concorso ifeelCUD 2016. Raccontiamo così da vicino lopera dei sacerdoti per la formazione dei giovani e in risposta allemergenza disoccupazione, con la creazione di posti di lavoro. Una risposta collettiva alle esigenze del Vangelo e un microcosmo della Chiesa italiana oggi, sempre più recettiva ed efficace nellazione dintervento nelle maggiori emergenze sociali.
Nel dossier pubblichiamo una riflessione, affidata a padre Gian Mario Redaelli, rettore della chiesa di Santa Maria in Monticelli a Roma, sul gesto giubilare del "varcare la porta" e a quali condizioni sia in grado di cambiare profondamente le nostre vite. In altre parole uno sguardo sul modo di operare del Signore nella nostra esistenza.
Infine firma leditoriale di questo numero la conduttrice tv Licia Colò, che parla della sua fede e dellimpegno di ogni credente per la salvaguardia del creato. In chiusura i dati positivi del bilancio della raccolta Offerte, con linversione di segno di giugno, che con nuovo dinamismo e laumento dei donatori, soprattutto grazie allattività di formazione e raccolta nelle parrocchie, fa guardare con più fiducia alla seconda metà dellanno. A tutti buona lettura.