I primi cinque mesi dellanno in corso confermano linversione di tendenza rispetto al 2012 e questo incoraggia a sperare che, finalmente, il segno "più possa essere mantenuto per tutto il 2013.
Vediamo in dettaglio i dati. Fino al 31 maggio erano pervenute donazioni attraverso i bollettini postali per una cifra complessiva pari a 1 milione e 502 mila euro, cioè 101 mila euro in più rispetto a primi 5 mesi del 2012. E in percentuale questo si traduce in un incremento della raccolta del 7,2%.
Ancor più evidente risulta laumento delle Offerte: 25.226 da gennaio a maggio di questanno, contro le 22.407 degli stessi 5 mesi dellanno scorso. In pratica un più 13,4%, che in termini assoluti significa un incremento di 2.979 bollettini.
In contro tendenza invece lOfferta media: questanno ogni fedele ha donato, infatti, in media 59,54 euro, lo scorso anno 62,97 euro, una flessine pari al 5,5%.
Laugurio è quello di dare continuità a questo risultato. E vero che le Offerte per il clero coprono solo una piccola parte del fabbisogno complessivo per il sostentamento dei sacerdoti italiani (circa il 3% circa del necessario). Ma è anche vero che nella scala del valore ecclesiale il loro apporto è sicuramente eccezionalmente più elevato. Esse infatti costituiscono una forma di partecipazione che evidenzia il grado di affetto dei fedeli verso i sacerdoti. Tutti i sacerdoti, non solo il proprio parroco, o il proprio padre spirituale.