La domenica di Cristo Re è importante per le parrocchie italiane perché durante le celebrazioni giornaliere si richiama lattenzione dei fedeli sul ruolo ecclesiale e sociale dei nostri sacerdoti e sulle Offerte destinate al loro sostentamento.
E da ormai 28 anni che si celebra questa Giornata Nazionale anche attraverso la distribuzione di locandine e pieghevoli. Una novità: tra i materiali i parroci troveranno le istruzioni per accedere a fondi per la realizzazione di un progetto di formazione sul sovvenire il cui
obiettivo è
far conoscere i forti valori ecclesiali alla base del sostegno economico alla Chiesa (v. In Cerchio di
luglio).
Le Offerte* oggetto di questa campagna di sensibilizzazione sono uno strumento perequativo e di solidarietà nazionale scaturito dalla revisione concordataria del 1984, per sostenere lattività pastorale di 35 mila sacerdoti diocesani, in servizio pastorale, e accompagnare nel bisogno i 3 mila ormai anziani o malati. Infatti da più di 30 anni i sacerdoti non ricevono più uno stipendio dallo Stato ed è responsabilità di ogni fedele partecipare al loro sostentamento, anche attraverso le Offerte destinate allIstituto Centrale Sostentamento Clero.
Tutti coloro che apprezzano loperato e la missione dei sacerdoti dovrebbero contribuire al loro sostentamento. Ogni Offerta, anche di minimo importo, rappresenta un aiuto concreto verso i sacerdoti. Se crediamo in loro, spetta a noi, in prima persona, sostenerli, spiega Matteo Calabresi, responsabile del Servizio Promozione Sostegno Economico.
Ricordiamo che nel 2015 sono state raccolte 97.582 Offerte, per un totale di 9 milioni e 687 mila euro. Altri particolari si possono trovare nel comunicato stampa in allegato.
Liniziativa è promossa dal Servizio Promozione Sostegno Economico e si avvale del supporto di una rete di circa 230 incaricati diocesani che, con la collaborazione dei referenti parrocchiali, affiancano i parroci nella sensibilizzazione al tema.
*Le Offerte intestate allI.C.S.C. sono destinate esclusivamente al sostentamento del clero diocesano e sono deducibili dal reddito complessivo, ai fini del calcolo dellIrpef, fino ad un massimo di 1.032,91 euro allanno.