Storie di sacerdoti che cambiano il territorio in cui vivono nel prossimo numero di Sovvenire, in uscita a settembre. Sullo sfondo del grande appuntamento di Ancona, il Congresso Eucaristico nazionale (3-11 settembre), riferiremo di iniziative di chiese aperte anche la sera in tre parrocchie di Milano (
Basilica di San Lorenzo alle Colonne), Bologna (
SS. Bartolomeo e Gaetano), e Bari. Luce accesa nella città, per far riscoprire la sosta davanti al tabernacolo, e riportarlo al centro dei percorsi di vita, anche dei più frenetici e inariditi. Daremo conto degli effetti sui cittadini delloperazione porte aperte con adorazioni eucaristiche, progetti pastorali per i giovani e i lontani, visite teologiche guidate alle opere darte tra gli altari.
Visiteremo poi loratorio di Verano Brianza (in provincia di Monza e Brianza) dove si è formato Paolo Nespoli, astronauta italiano rientrato dalla Stazione Spaziale Internazionale dopo una missione di 159 giorni. Nella nostra intervista con lui, Nespoli ricorda alcuni sacerdoti, il suo impegno di proiezionista-ragazzino per il cinema parrocchiale e di tecnico-attrezzista per il teatro delloratorio. Visiteremo quindi 2 parrocchie dovè in corso la sperimentazione con il bussolotto: san Dalmazio e San Perpetuo (Alessandria) del nostro incaricato diocesano don Mario Bianchi, accanto alla SS. Annunziata di Andria, dovè parroco un altro nostro incaricato, don Leonardo Lovaglio. Nel mese di ritorno alle occupazioni dopo le ferie, focus sullimpegno dei sacerdoti per il lavoro: nel Dossier la storia di don Mimmo Beneventi e don Giordano Stigliani, parroci a Laurenzana (Potenza) e succedutisi anche alla guida dellUfficio della pastorale del lavoro della diocesi di Acerenza. Hanno sostenuto una cooperativa, non di giovani -come più spesso accade- ma di madri di famiglia over 40, rientrate così nel mondo del lavoro. Leditoriale è firmato da unolimpionica di pattinaggio, Carolina Kostner, che allindomani della GMG di Madrid dice il suo grazie ai sacerdoti. Infine, lAtlante 8xmille ci porta in Tunisia, a tu per tu con larcivescovo di Cartagine e con la situazione dei cristiani, appena oltremare, allindomani della prima rivoluzione del Mediterraneo.