Sarà un numero speciale per sostenere la raccolta Offerte di fine anno. Sovvenire esce a dicembre con reportages dedicati ad aspetti particolarmente impegnativi della missione sacerdotale in Italia oggi.
Come lapostolato dei cappellani ospedalieri, preti in camice bianco, presenti in ambienti in prevalenza non credenti, vicini a malati e familiari nei momenti della malattia e del dolore più difficile da accettare. Ne abbiamo incontrati due: don Tullio Proserpio, personalità di livello europeo per la riflessione sulla pastorale della salute e il ministero della consolazione, cappellano dellOspedale nazionale dei tumori di Milano, e don Gianni Mattia, suo omologo presso lospedale Vito Fazzi di Lecce. A motivo della crisi economica e del calo delle vocazioni, il ruolo del cappellano ospedaliero sta cambiando: è sempre meno figura fissa, dipendente degli ospedali, e sempre più di frequente inserita nel sistema di sostentamento clero, in quanto a preti diocesani viene chiesto anche di svolgere ore in corsia.
A dicembre, nello spazio riservato agli incontri, troviamo un intervento del regista Ermanno Olmi. Firma leditoriale ricordando i sacerdoti importanti della sua vita: chi per primo gli parlò del Dio fatto uomo, nelloratorio della parrocchia milanese di Santa Maria del Buon Consiglio, alla Bovisa. Tuttoggi frequentato da circa 350 ragazzi.
Tra le altre storie: è stato chiesto ad alcuni sacerdoti appena ordinati, in procinto di celebrare a Natale la loro prima S. Messa, che cosa significa per loro la vicinanza di tutti i donatori italiani attraverso le Offerte Insieme ai sacerdoti.
Abbiamo poi visitato case-famiglia che ospitano ragazze-madri con figli, a Rossano Calabro (Cosenza) e a Castel Gandolfo (Roma), sostenute dallo spirito del dono, attraverso l8xmille.
Nellapprofondimento internazionale, si parlerà dellimpegno della Chiesa italiana nellemergenza Siria, a difesa dei profughi oltre che della minoranza cristiana.
Infine il dossier, Natale, sguardo nel mistero, è dedicato alla preghiera contemplativa e a come Dio ci guarda.