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della Conferenza Episcopale Italiana

Il 2014 sarà l'anno del dono?

I dati raccolti, su un campione di oltre 200 organizzazioni Non Profit (ONP) – significativo del Terzo Settore italiano – mostrano un trend positivo della raccolta fondi, in contro tendenza rispetto alle precedenti edizioni, dando così una ventata di ossigeno e di speranza a tutto il terzo settore. Le ONP intervistate nell’indagine realizzata dall’Istituto Nazionale della […]
24 Giugno 2014
I dati raccolti, su un campione di oltre 200 organizzazioni Non Profit (ONP) – significativo del Terzo Settore italiano – mostrano un trend positivo della raccolta fondi, in contro tendenza rispetto alle precedenti edizioni, dando così una ventata di ossigeno e di speranza a tutto il terzo settore.

 
Le ONP intervistate nell’indagine realizzata dall’Istituto Nazionale della Donazione in collaborazione con l’Associazione Italiana Fundraiser registrano, nel periodo natalizio 2013, degli ottimi dati di raccolta: ben il 45% delle ONP ha migliorato le proprie raccolte fondi, contro un 27% che invece ha peggiorato rispetto al natale dell’anno prima.

Confrontando le raccolte fondi di fine anno degli ultimi 4 anni si registra un netto passo avanti: per la prima volta infatti le organizzazioni che migliorano raggiungono un percentuale così alta, con oltre ben 23 punti percentuale di più rispetto alla stessa indagine di un anno fa (grafico 1).


Ancora più ottimiste sono le previsioni per il 2014: quasi il 60% delle ONP prevede di migliorare, a fronte di solo un 10% che ha paura di peggiorare.

Diverse, ma pur sempre positive, le cifre riferite alle entrate totali dell’intero anno 2013 (cifre stimate non essendo ancora disponibili i relativi bilanci): quasi il 50% delle ONP stima di avere entrate in linea con lo scorso anno, mentre le restanti si dividono quasi equamente tra chi pensa di averle aumentate e chi teme di averle diminuite. Inoltre, nel confronto tra questi risultati e le entrate del 2012 (dati di bilancio), si registra una diminuzione di 10 punti percentuali per le realtà che peggiorano, a favore di un uguale incremento delle non profit che valutano di avere entrate totali in linea con l’anno precedente.

Quali gli strumenti di raccolta fondi più utilizzati?
Continuano a primeggiare Eventi e Direct mailing cartaceo che, insieme, sono gli strumenti cardine per quali il 60% del campione (grafico 2). Tra gli strumenti rivolti al cittadino donatore, netto è lo stacco tra strumenti che prevedono un contatto personale e fisico (46%) rispetto a modalità che sottintendono un contatto virtuale o attraverso new media (16%). Nel confronto tra strumenti usati e strumenti efficaci il Direct mailing cartaceo mantiene la sua leadership mentre perdono 10 punti percentuali gli Eventi. Aumentano le donazioni online (+4%) ma si azzerano social media, sms solidale e crowdfunding.

Se nel confronto introduciamo anche gli strumenti che le ONP intendono utilizzare nel 2014 per la loro raccolta fondi, si riduce di due terzi il numero di ONP che intende puntare sul DM cartaceo e raddoppiano le associazioni che scommettono sulla raccolta fondi da imprese.

Una conferma arriva dalla domanda sull’utilizzo dei canali social: oltre l’80% del campione utilizza social media (contro il restante 20% che non li ha mai aperti) ma solo il 2% punta su di essi quale strumenti di raccolta fondi, a fronte di un 94% che li alimenta con l’obiettivo prevalente di comunicare.

Edoardo Patriarca, Presidente dell’Istituto Italiano Donazioni, commenta questi dati in maniera molto positiva auspicando che il 2014 possa essere davvero l’anno del dono, dopo anni di crisi non solo finanziaria ma anche di generosità.