Dopo anni di dati negativi, il 2016 va archiviato allinsegna delle offerte tornate a crescere e con il numero di donatori in aumento.
Il bilancio definitivo dellanno passato mostra la ripresa a partire dalla maggiore partecipazione (+2,4% di donatori). Tuttavia a motivo del comprensibile ridimensionamento dellofferta media, la raccolta resta in terreno leggermente negativo rispetto al 2015.
Sono stati raccolti 9,4 milioni di euro per il sostentamento dei nostri sacerdoti (poco più del 3% in meno rispetto al 2015) attraverso 99.906 donazioni.
La perdita di quasi un milione di euro che ormai da tempo caratterizzava landamento delle offerte, è stata stavolta ridotta a poco più di 300 mila euro.
Per quanto riguarda le modalità utilizzate per le donazioni, il canale postale rimane quello prediletto, da solo infatti raccoglie circa il 72% dellintera somma versata per il sostentamento del clero. Segue il canale bancario con il 20%, in leggera crescita rispetto al passato. I versamenti diretti agli Istituti diocesani sostentamento clero sono stabili attorno al 6%. Fanalino di coda le carte di credito attraverso le quali si raccoglie appena il 2% dellintera cifra donata.
La rafforzata generosità emersa nel 2016, deve esserci di stimolo a continuare nellimpegno di promozione, occorre sempre più parlare delle offerte, chiedere che vangano effettuate dai fedeli e mettere in atto unautentica opera di sensibilizzazione ecclesiale sul loro valore e sulla loro importanza, perché i sacerdoti italiani hanno bisogno del nostro aiuto. Sempre.