La crisi economica e finanziaria a livello mondiale non ha risparmiato la Grecia e quei paesi del Sud Est europeo extra-Unione Europea (Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Macedonia, Montenegro, Serbia). In questo contesto a pagare il prezzo più salato sono spesso le categorie sociali più vulnerabili (disabili, persone con disturbi mentali, rom), a favore delle quali le Chiese e le Caritas locali già svolgono unattività assistenziale.
Il progetto di 18 mesi finanziato dalla C.E.I. con i fondi 8xmille attraverso il Servizio per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo con 462.500 euro, intende contribuire alla costruzione di risposte innovative e qualificate (le imprese sociali) ai bisogni delle fasce sociali più svantaggiate, ma anche sostenere i percorsi di adesione allUE dei Paesi coinvolti e rafforzare la collaborazione regionale tra le Chiese dellarea.
Tra le attività che saranno realizzate innanzitutto la formazione di operatori locali esperti sul tema dellimpresa sociale, visite di studio per lo scambio di buone prassi e rafforzamento delle imprese sociali già esistenti. Nei 7 paesi coinvolti verranno poi avviate almeno due nuove imprese sociali in ciascuno di essi, creando appositamente un fondo per lavviamento delle imprese sociali.