SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Partenza al rallentatore, ma recuperare è possibile

Il 2015 si è aperto con un segno non del tutto positivo: complessivamente nei primi tre mesi dell’anno sono in calo sia il numero delle Offerte sia il valore complessivo. L’ultimo mese però già indica una parziale inversione di tendenza.  Partenza in sordina: flessione delle Offerte e meno soldi raccoltiNei primi tre mesi del 2015 sono […]
30 Marzo 2015
Il 2015 si è aperto con un segno non del tutto positivo: complessivamente nei primi tre mesi dell’anno sono in calo sia il numero delle Offerte sia il valore complessivo. L’ultimo mese però già indica una parziale inversione di tendenza.
  

Partenza in sordina: flessione delle Offerte e meno soldi raccolti
Nei primi tre mesi del 2015 sono pervenute all’ICSC bollettini postali per un importo complessivo di 809mila 274 euro. Il confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente segnala un calo di appena 25mila euro, pari al 3,0%.
Questa flessione è frutto di un calo più consistente del numero delle donazioni (12mila 678), circa 1.500 in meno rispetto ai primi 3 mesi del 2014, una flessione del 10,4%.
 
Ma chi offre continua a farlo con straordinaria generosità
Questo inizio 2015 continua a caratterizzarsi per una generosità come non si vedeva da molto tempo. Ogni persona ha donato mediamente circa 5 euro in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente offrendo in media 63,83 euro contro i 58,97 del 2014 (+8,2%).
 
La ripresa è comunque dietro l’angolo
Sebbene i dati siano piuttosto negativi, tuttavia, un segnale incoraggiante è dato dal fatto che quest’anno nel solo mese di marzo, si è avuta una crescita del 27% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
 
In attesa di conoscere le Offerte di Pasqua, periodo tradizionalmente caratterizzato da molte donazioni, sarà bene continuare a percorrere la strada della generosità, ampiamente meritata dai sacerdoti italiani. I quali, Offerte o non Offerte, continuano a mettersi a servizio di tutti 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno.