Alla fine di ottobre presso il seminario vescovile di Nola si è svolto il consueto incontro in preparazione della Giornata Nazionale delle Offerte per il sostentamento dei sacerdoti organizzato dal Servizio diocesano per la promozione del sostegno economico.
Quest’anno l’evento è stato impreziosito dalla presenza del nuovo Vescovo Mons. Francesco Marino.
Hanno partecipato i referenti di circa quaranta parrocchie della diocesi ed ha presenziato anche Antonio Maglio, incaricato diocesano della diocesi di Avellino, con la sua consorte, a dimostrazione di una feconda e sempre più intensa collaborazione che si sta instaurando e rafforzando tra le diocesi della nostra regione.
Mons. Marino ha seguito con particolare interesse i vari interventi che si sono susseguiti ed ha rivolto parole di apprezzamento per l’attività pastorale svolta dai referenti del “sovvenire” impegnati nelle diverse realtà territoriali della diocesi; egli ha ribadito il suo sostegno e l’incoraggiamento ad andare avanti nonostante le inevitabili difficoltà che si incontrano.
Nel corso dell’incontro, l’incaricato diocesano ha riferito sull’attività svolta in diocesi soffermandosi su quelli che sono gli obiettivi primari su cui è impegnato il Gruppo di lavoro diocesano: l’attività di formazione nelle comunità parrocchiali sul nuovo sistema, svolta anteponendo i valori del “sovvenire” alle informazioni di natura tecnica riguardanti meccanismi, procedure e scadenze, e la costituzione di una rete di referenti parrocchiali che ha raggiunto circa 50 elementi a fronte di 115 parrocchie.
E’ stato posto l’accento sulle iniziative della CEI che prevedono incentivi economici per le parrocchie che organizzano eventi di formazione sul sostegno economico alla Chiesa ed è stato rilevato che tale progetto sta riscontrando successo perché sta aumentando il numero di parrocchie che vi aderiscono.
In particolare, dagli interventi che hanno vivacizzato l’incontro è emerso che i referenti del “sovvenire” non hanno soltanto compiti pratici-organizzativi da assolvere, ma che il “sovvenire” è servizio pastorale a tutti gli effetti. In pratica, non si tratta solo di sensibilizzare le persone a fare un’offerta, ma di far cogliere la bellezza e l’importanza di sentirsi in comunione con tutta la Chiesa e corresponsabili della sua missione; in effetti non si chiede un’elemosina, ma partecipazione. Spesso si è portati a soccorrere alle necessità della propria parrocchia, e questa è una cosa molto bella, ma la firma consapevole dell’8xmille per la Chiesa cattolica e l’offerta per sacerdoti sconosciuti sono gesti di solidarietà a livello nazionale e universale, sono indice della nostra appartenenza alla Chiesa tutta.
Anche attraverso questi piccoli ma significativi gesti si rende visibile l’amore verso il prossimo e l’amore di Dio per noi. Come più volte sottolineato dal Servizio CEI, con quanto offerto, la Chiesa è capace di grandi cose: tanti sacerdoti e tanti volontari non offrono solo assistenza materiale, un piatto caldo o un alloggio, ma anche attenzione ai bisognosi attraverso l’ascolto, l’accoglienza, l’aiuto morale e spirituale, un semplice sorriso o un abbraccio.
L’incontro si è concluso con la cena offerta dal Rettore del seminario, mons. Gennaro Romano, ed ha rappresentato un momento di convivialità nel corso del quale il Vescovo ha avuto modo di intrattenersi e conoscere i referenti parrocchiali presenti.
Rosanna Rea (Gruppo di lavoro diocesano)
Giuliano Grilli (incaricato diocesano)