La Giornata Nazionale del 26 novembre appena trascorsa è il momento decisivo per la raccolta delle Offerte per il clero. Il saldo resta ancora positivo rispetto al 2016, facciamo in modo di conservare tale vantaggio e anzi di incrementarlo.
Fino al 31 ottobre 2016 i fedeli hanno contribuito per 2 milioni 521 mila euro, a fronte dei 2 milioni 388 mila euro raggiunti alla stessa data del 2016. Dunque circa 133 mila euro in più pari al +5,6%.
Ancor più ampio l’incremento del numero delle Offerte: 40.953 da gennaio ad ottobre di quest’anno, contro le 35.673 offerte degli stessi 10 mesi dell’anno scorso (+14,8%).
Diminuzione invece per l’Offerta media: 61,55 euro quest’anno, 66,93 euro nel 2016. Ogni fedele in media ha donato circa 5 euro in meno rispetto all'anno passato.
I dati, dunque, confermano la generosità dei nostri donatori ma anche la necessità di continuare a promuovere le Offerte per il clero.
L’Offerta è il gesto concreto con cui ogni fedele può accompagnare i sacerdoti nella loro missione. In tempi di impoverimento, di muri e individualismo, i preti sono in grado di diventare promotori di carità e coesione sul territorio, di offrire l’orizzonte di un’esistenza che può essere aperta agli altri, che ridona la forza di sperare pur nelle difficoltà materiali ed esistenziali.
Offrire per i nostri sacerdoti è uno dei modi di sostituire la logica dell’uno con la legge dei tanti.