In conseguenza al sisma che lo scorso 24 agosto ha colpito il Centro Italia, la Presidenza della C.E.I. ha disposto limmediato stanziamento di 1 milione di euro dai fondi dell8xmille per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali. Inoltre le diocesi, la rete delle parrocchie, degli istituti religiosi e delle aggregazioni laicali sono state invitate ad alleviare le difficili condizioni in cui le persone sono costrette a vivere con segni concreti di solidarietà.
Culmine di tale segni la colletta nazionale indetta dalla Presidenza della C.E.I. e tenutasi in tutte le chiese italiane lo scorso 18 settembre, in concomitanza con il 26° Congresso Eucaristico Nazionale. E già il 26 agosto la diocesi di Torino rispondeva allappello con
100mila euro dei fondi 8xmille diocesani.
Inoltre il 29 agosto la solidarietà degli italiani, che hanno destinato l8xmille alla Chiesa cattolica, è uscita fuori dai nostri confini per andare in aiuto dei profughi siriani. Infatti la Presidenza della C.E.I. ha stanziato un finanziamento di circa due milioni di euro che permetterà a 3.647 famiglie di profughi cristiani (caldei, siro-cattolici e siro-ortodossi) in fuga da Mosul e dalla Piana di Ninive, di trovare temporaneamente alloggio in case in muratura, prese in affitto dalla diocesi Caldea di Erbil.
Un altro milione e seicentomila euro serviranno poi a garantire cibo, assistenza medica e generi di prima necessità ad oltre 12mila famiglie della comunità cristiana di Aleppo, attraverso i Padri Francescani e lAssociazione pro Terra Sancta.
Entrambi i finanziamenti saranno erogati in due soluzioni: il secondo bonifico partirà solo dopo che sarà stata presentata la documentazione attestante il buon esito delle prime spese effettuate.