Un appello a tutti i vescovi e alle realtà che, direttamente o indirettamente, beneficiano dellotto per mille a comunicare di più per far conoscere cosa si fa con questi fondi, perché si aiutino le persone a non farsi prendere da comunicazioni assolutamente false, che in questi giorni stanno aumentando. Lo ha lanciato monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, intervenendo durante la cerimonia del XXII Premio internazionale del volontariato internazionale promosso da Focsiv-Volontari nel mondo e in corso questa mattina a Palazzo Rospigliosi, a Roma. I modi di parlare dellotto per mille, anche da parte di altri destinatari ha precisato monsignor Galantino -, non sono sempre corretti. Stiamo chiedendo come vescovi, a tutte le realtà che beneficiano dellotto per mille, di farlo sapere; altrimenti non si sa cosa si fa e vengono fuori stupidaggini che tanti, cosiddetti grandi giornalisti, continuano a dire. È bene che si informino e sappiano che i bilanci sono pubblici, mentre continuano a dire che i bilanci sono criptati. Vadano a leggere i bilanci; anche in ogni bollettino diocesano è scritto a cosa vengono destinati i fondi. Vorrei con più chiarezza che ci si esponga: lo chiedo soprattutto a tutte quelle realtà cattoliche e non che beneficiano dellotto per mille, perché dicano cosa si sta facendo, ha concluso.